As part of ‘Sustainable Regeneration of Agriculture in Areas Affected by Xylella fastidiosa’ Research & Development Project, CIHEAM Bari will be hosting an event on innovation for sustainable regeneration of agriculture in areas affected by Xylella fastidiosa.
The meeting will take place on 11 July 2023, from 6 p.m. to 8.30 p.m., in the impressive setting of Masseria Amastuola in Crispiano (Taranto province).
The event format will be a World Café; local businesses and experts will be involved to explore innovative approaches, products and processes developed in the agrifood sector. During the meeting, participants will have the opportunity to share problems and needs facing the Ionian Salento area and to figure out innovative solutions for coping with Xylella fastidiosa phytosanitary emergency.
During the event, two forthcoming project activities under Task 5.3, coordinated by CIHEAM Bari, will also be presented. First, a training course designed to qualify Innovation Coaches, i.e., professionals who are expected to play a major role in disseminating the culture of innovation across the agrifood sector and in supporting businesses towards the adoption of innovative solutions. Second, the Innovation Labs intended for 5 companies in Salento to develop innovative solutions jointly with start-ups and spinoffs. Two expressions of interest will then be presented to select the course trainees and the companies.
The meeting will end with an innovation happy hour, during which participants will be able to further exchange and strengthen connections, thus creating a collaboration and support network to take up Xylella fastidiosa related challenges.
The event will be a major opportunity to promote innovation in the agrifood sector, showcasing new solutions developed by Puglia's research institutions and business community. CIHEAM Bari is committed to further supporting the sustainable regeneration of agriculture and the control of Xylella fastidiosa through innovative projects and fruitful collaborations. The ‘Sustainable Regeneration of Agriculture in the Areas Affected by Xylella fastidiosa’ R&D Project, coordinated by Puglia’s Department of Agriculture, Rural Development and the Economy (DAJS), is implemented by the University of Salento, the University of Bari Aldo Moro, the Politecnico di Bari, the CNR Institute for Sustainable Plant Protection, CIHEAM Bari and the Centre for Climate Change Studies.
Please register here to attend the event:


Nell'ambito del Progetto di Ricerca & Sviluppo, Rigenerazione Sostenibile dell'agricoltura nei territori colpiti da Xylella fastidiosa, il CIHEAM Bari organizza un evento dedicato all'innovazione per la rigenerazione sostenibile dell'agricoltura nei territori colpiti da Xylella fastidiosa.
L'incontro si svolgerà il giorno 11 luglio 2023, dalle 18.00 alle 20.30, nella suggestiva cornice della Masseria Amastuola situata a Crispiano (provincia di Taranto).
La struttura dell'evento sarà quella del World Cafè e avrà l'obiettivo di coinvolgere attivamente le imprese e gli esperti del territorio nella scoperta di approcci, prodotti e processi innovativi sviluppati nel settore agroalimentare. Durante l'incontro, i partecipanti avranno l'opportunità di condividere i problemi e i bisogni del territorio jonico-salentino, nonché di immaginare soluzioni innovative capaci di fronteggiare l'emergenza fitosanitaria causata dalla Xylella fastidiosa.
Inoltre, durante l'evento saranno presentate le successive due attività previste dal Task 5.3 del Progetto, coordinate dal CIHEAM Bari. La prima riguarda un percorso di formazione finalizzato alla creazione degli Innovation Coach, figure professionali che saranno fondamentali per diffondere la cultura dell'innovazione nel settore agroalimentare e supportare le imprese nel processo di adozione di soluzioni innovative.
La seconda attività prevede lo sviluppo dei Laboratori di Innovazione destinati a 5 imprese del territorio salentino per lo sviluppo di soluzioni innovative in collaborazione con startup e spinoff. Verranno quindi presentate due manifestazioni d’interesse per la selezione dei partecipanti al corso e per le imprese.
L'incontro si concluderà con un aperitivo dell'innovazione, durante il quale i partecipanti avranno l'opportunità di continuare gli scambi e le relazioni intraprese durante l'evento, creando così un network di collaborazione e supporto per affrontare le sfide connesse alla Xylella fastidiosa.
L'evento rappresenta un'importante occasione per promuovere l'innovazione nel settore agroalimentare, mettendo in luce le soluzioni sviluppate dalle istituzioni di ricerca e dal mondo imprenditoriale pugliese. Il CIHEAM Bari si impegna a continuare il proprio sostegno alla rigenerazione sostenibile dell'agricoltura e alla lotta contro la Xylella fastidiosa, attraverso l'implementazione di progetti innovativi e la promozione di collaborazioni fruttuose.
Il Progetto di Ricerca & Sviluppo, Rigenerazione Sostenibile dell'agricoltura nei territori colpiti da Xylella fastidiosa, coordinato dal Dipartimento per l'Agricoltura, lo Sviluppo Rurale e l'Economia della Puglia (DAJS), è realizzato da Università del Salento, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Politecnico di Bari, Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del CNR, CIHEAM Bari e Centro di Studi per i Cambiamenti Climatici.
Per iscriversi all'evento:
The Italian Living Labs of the three-year project “Grass Ceiling - Gender Equality in Rural and Agricultural Innovation System” are led by two partners, an academic co-leader (CIHEAM Bari) and a practitioner co-leader (Legacoop Puglia). The activities will be all run in cooperation with the “Biodistretto delle Lame”, which is collaborating in supporting the innovation processes and connecting it with the territorial dimension and specificities.
The first meeting was held last June 20th in Bitonto (Ba) – Italy, where the seven engaged women-innovators met to work on their personal empowerment, their own identity as innovators and to increase awareness of their role as agents of change.
They participated in the Italian first meeting of the Living Lab and associated focus group in order to foster the empowerment of women in rural areas and contribute to the implementation of the EU strategy for gender equality.
Among them, one owns a farm, another produces lavender. There are those who own a vegetable garden lab and raise 250 chickens, and those who have a bookshop and promote communities of readers and literary walks in Alta Murgia, near Bari, south of Italy. Another innovator is a cultural worker who promotes biodiversity, slow tourism, local agricultural production and rural culture. There is also a cooperative member of a rehabilitation community for drug addicts who has set up a vegetable garden to provide young people opportunities of the future; and finally, there is someone with a long working experience in care work.
The women worked on obstacles, difficulties, prejudices, stereotypes by playing with Lego, the bricks used by children to build dreams and dare, as far as their imagination takes them. As Katia De Luca, project manager of Legacoop Puglia, said: “They worked on the identity of female innovators through the ‘Lego Serious Play’ methodology, in which, with the bricks, they built symbols and metaphors of their own experiences and representations, strengthening their self-awareness as actresses of change in their own contexts and communities”. Patrizia Pugliese, project manager of CIHEAM Bari, added: “We started listening to the voices of women in the Bio-distretto delle Lame, a fertile context of interesting initiatives managed by women, who immediately proved to be open and interested in a critical and participatory discussion on gender issues”.
The participants, while sharing needs, suggestions, insecurities and ideas on how to continue the path of innovation, showed also enthusiasm for the chosen methodology.
GRASS CEILING is funded by the European Union through the Horizon Europe programme. It started in January 2023 and ended in December 2025.



Una è titolare di un’azienda agricola, un’altra produce lavanda, un’altra ancora ha 25 anni, una laurea in economia in tasca e gestisce un orto laboratorio, alleva 250 galline e sogna una masseria didattica. C’è chi ha una libreria e promuove comunità di lettori e trekking letterari sull’alta Murgia. Chi è un’operatrice culturale che promuove il paesaggio, la biodiversità il turismo lento, la produzione agricola locale e la cultura rurale, chi una cooperatrice di una comunità di recupero di tossicodipendenti che ha messo su un orto ed un laboratorio di trasformazione per dare ai ragazzi una prospettiva di futuro; chi si occupa di ambiente ma ha affinato competenze nel sociale.
Sono le sette le donne innovative che hanno partecipato al primo meeting del Living Lab e associato focus group del progetto triennale Grass Ceiling – Gender Equality in Rural and Agricultural Innovation System per l’empowerment delle donne nelle aree rurali che contribuirà a realizzare la strategia UE per l’uguaglianza di genere. Partner italiani del progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon Europe, Legacoop Puglia e CIHEAM Bari. Ad affiancare l’Italia in Grass Ceiling altri 8 Paesi partner dell’Unione: Irlanda, Paesi Bassi, Norvegia, Lituania, Croazia, Spagna, Svezia, Regno Unito.
Ad ospitare il primo living lab e focus group è stata l’azienda agricola di Bitonto, dove le 7 donne innovatrici, tutte appartenenti al Biodistretto delle Lame, si sono incontrate per lavorare sul rafforzamento del sé, della propria identità, per accrescere la consapevolezza e la forza del cambiamento di cui sono già portatrici. Hanno lavorato sugli ostacoli, sulle criticità, sui pregiudizi, ma in un’ottica “costruttiva” di cambiamento. E lo hanno fatto giocando con i Lego, i mattoncini usati dai bambini per costruire sogni e osare fin dove li porta la fantasia. Così le partecipanti al progetto, munite di un kit di costruzioni hanno provato in una giornata a rompere il “soffitto di erba” (grass ceiling) mettendo in connessione mani e cervello con la tecnica del dare un senso alle cose mentre le costruiamo. “Nel living lab – ha spiegato Katia De Luca referente del progetto di Legacoop Puglia – abbiamo lavorato sull’identità di innovatrici attraverso la metodologia del Lego Serious Play, in cui, con i mattoncini, si costruiscono simboli e metafore delle proprie esperienze e rappresentazioni, rafforzando la consapevolezza di sé come attrici di cambiamento e innovazione nel proprio contesto e nella propria comunità”.
“In Italia, – ha aggiunto Patrizia Pugliese referente progetto del CIHEAM Bari – si è partiti dall’ascolto delle donne del Biodistretto delle Lame, un contesto fertile di iniziative interessanti gestite al femminile, che si è mostrato sin da subito aperto e interessato ad un confronto critico e partecipativo sulle tematiche di genere”.
Un laboratorio che ha divertito le partecipanti mettendo al tempo stesso in rete bisogni, suggestioni, criticità, insicurezze e idee su come continuare il percorso di innovazione iniziato ognuna nella sua attività. Appuntamento al prossimo living lab.
La 153a riunione del Consiglio di amministrazione del CIHEAM, che si è svolta a Tricase (Italia) dal 3 al 4 luglio, è stata presieduta per la prima volta da Frida Krifca, Ministro dell'Agricoltura albanese e Presidente del CIHEAM dal 1° aprile 2023. Inoltre, si è trattata della prima partecipazione ai lavori del CdA anche per il nuovo Segretario generale del CIHEAM, Teodoro Miano.


Oltre al dibattito sulle questioni strategiche e all’approvazione delle decisioni amministrative, il programma di queste due intense giornate di lavoro ha previsto delle visite di campo (Food4Health Lab) e un intenso confronto con l'ecosistema locale del CIHEAM (autorità, studenti, personale, associazioni, ecc.).
L’incontro è stato preceduto da una speciale cerimonia inaugurale presso la nuova sede del CIHEAM Bari a Tricase, dove sono gestite le attività riguardanti la pesca sostenibile, lo sviluppo costiero e l’economia blu.

La Presidente Frida Krifca è intervenuta ringraziando Mohammed Sadiki (Presidente uscente del Consiglio di Amministrazione del CIHEAM e attuale Ministro dell'Agricoltura del Marocco), Plácido Plaza Lopez (Segretario Generale uscente del CIHEAM) e Lamiae Ghaouti (Presidente uscente del Comitato Consultivo del CIHEAM), ai quali è stata conferita una medaglia onoraria in riconoscimento dell’eccezionale contributo all’attività del CIHEAM.
"La riunione del Consiglio di amministrazione del CIHEAM è un'occasione fondamentale per rinsaldare le relazioni tra i rappresentanti dei Paesi e pianificare un percorso comune finalizzato alla sostenibilità dei sistemi alimentari nella regione mediterranea", ha dichiarato Teodoro Miano, Segretario generale del CIHEAM, sottolineando che nel prossimo futuro l’Organizzazione dovrà affrontare molteplici sfide. La necessità di rafforzare la visibilità politica e il riconoscimento a livello internazionale del CIHEAM dovrà misurarsi con lo sforzo continuo per sviluppare le capacità umane e le comunità, offrendo strumenti formativi e assistenza tecnica attraverso le attività di cooperazione nei suoi diversi settori d’intervento.
Al termine della cerimonia di consegna delle medaglie, Antonio Bernardini e Cristina Hanaberg, rappresentanti di Expo Roma 2030, hanno illustrato la visione e gli obiettivi della candidatura italiana per ospitare l'Esposizione Universale del 2030.
In chiusura, Antonio Errico, Presidente di Magna Grecia Mare, ha condiviso l'esperienza del Porto Museo di Tricase, un progetto innovativo che costituisce un esempio di armoniosa fusione tra principi ecologici e patrimonio culturale e testimonia l'impegno di Tricase a favore dello sviluppo sostenibile e del turismo responsabile.
La cerimonia si è conclusa all'insegna di un rinnovato ottimismo e della determinazione a costruire insieme un futuro di prosperità nel Mediterraneo, anche grazie all’intenso momento di scambio con gli studenti presenti a Tricase nell’ambito del corso di specializzazione "Sviluppo sostenibile delle comunità costiere”.
Per approfondimenti, clicca sul seguente collegamento:

The 'Bari Declaration', a five-year strategic action plan on plant protection, was endorsed last week during a High-level meeting organised by FAO and CIHEAM Bari, with the support of Puglia Region, at CIHEAM Bari's Cosimo Lacirignola Campus.
The representatives of the Ministers of Agriculture from several Near Eastern and North African (NENA) countries addressed new and re-emerging plant diseases, including Xylella fastidiosa in Italy, and thered palm weevil, the maize fall armyworm, the desert locust, the palm and the banana fusarium wilt, among others, in the NENA countries. They also discussed their national plant protection systems and outlined future joint strategies to contain the spread of transboundary plant pests and diseases (TPPDs), which pose a serious threat to food security in areas already severely affected by climate change.
The 'Bari Declaration' is an important step forward in plant protection policy in the Near East and North Africa Region; it paves the way for a concrete action plan and enhanced cooperation between the countries concerned.


Nel corso della riunione tenutasi la settimana scorsa nel Campus “Cosimo Lacirignola”, organizzata da FAO e CIHEAM Bari in collaborazione con la Regione Puglia, è stata approvata la "Dichiarazione di Bari", un piano d’azione strategico quinquennale sulla protezione delle piante.
Durante l’incontro, i rappresentanti dei ministri dell'Agricoltura di numerosi Paesi del Vicino Oriente e del Nord Africa (NENA Region), partendo dall’esame di diversi casi di nuove o riemergenti fitopatie, quali quelle determinate in Italia dalla Xylella fastidiosa e, nei Paesi NENA, dal punteruolo rosso, dalla Spodoptera frugiperda (agente del fall armyworm del mais), dalle locuste, dalle fusariosi del banano e delle palme, ecc., hanno colto l’occasione per discutere sui propri sistemi di protezione delle piante e definire future comuni strategie per contenere la diffusione di patogeni e parassiti delle piante cosiddetti “transfrontalieri”, causa di gravi fitopatie in grado di mettere a rischio la sicurezza alimentare in contesti già fortemente provati dai cambiamenti climatici.
La "Dichiarazione di Bari" rappresenta un importante passo avanti nella politica di protezione delle piante nella Regione del Vicino Oriente e del Nord Africa e getta le basi per un piano d'azione concreto e una maggiore cooperazione tra i Paesi interessati.
Albania, as a partner country, aims to improve the quality of its Higher Education system to be able to respond more effectively to the needs and demands of the labour market by strengthening technology transfer and cooperation with businesses.
The four Albanian universities, in addition to their research and teaching activities, have joined the Third Mission development process, which will bring them up to the standards of European universities.
In particular, dedicated services have been set up to create spin-offs and start-ups, to recognise and enhance patenting and to strengthen cooperation between university and research organisations and private companies.
The project has made it possible to train TTOs’ university staff (more than 60 people trained) and to test the services by involving more than 100 students and more than 25 companies.
They are the most concrete response to promote enhancement and resilience of young talent through a new and qualified university system in Albania. The strategic value of the project is also demonstrated by the numerous collaborations established between universities/research institutes, the involvement of other universities and companies in the agribusiness and digital sectors, and the participation of young aspiring entrepreneurs. This extensive collaboration has led to the creation of a network involving seven universities, CIHEAM Bari, and two digital business districts with the aim of sharing future development activities to strengthen international cooperation.
The meeting will be held on 27 June 2023 in Tirana, Hotel Mondial, from 10:00 am to 1:00 pm, and it will be attended by Her Excellency Frida Krifca, Minister of Agriculture and Rural Development, Her Excellency Evis Kushi, Minister of Education, Sports and Youth of Albania, His Excellency Fabrizio Bucci, Ambassador of Italy to Albania, TbC Stefania Vizzaccaro, Representative of the Italian Agency for Development Cooperation in the Western Balkans, (TbC) - Ada Ramaj, National Erasmus Office.
The TTO4FOOD project results and future prospects, will be presented by Maria De Angelis and Annamaria Demarinis Loiotile (UNIBA) and Damiano PETRUZZELLA - CIHEAM Bari
A round table will follow with the Rectors of the Universities of Albania, Cyprus and Italy and the representatives of the two digital business districts, who will finally sign a cooperation agreement.
The panelists will include Stefano Bronzini, Rector of the University of Bari 'Aldo Moro', Fatbardh Sallaku, Rector of the Agricultural University of Tirana, Roland Zisi, Rector of the University of 'Ismail Qemali' Vlorë, Kseanela Sotirofski, Rector of the University of 'Aleksander Moisiu' Durrës, Dhimitri Bello, Rector of the University 'Fan S. Noli' Korça, Artan Hoxha, Rector of the University of Tirana, a Representative from Cyprus ‘University of Technology’, Andrea Maliqari, Polytechnic University of Tirana, Salvatore Latronico, ‘Puglia’s IT Productive District’, Angelo Corallo, District of High Technology (Dhitech).
Teodoro Miano, Secretary General of CIHEAM will moderate the discussion and deliver the conclusions.
The TTO4FOOD project is partnered by the University of Bari 'Aldo Moro', the University of Technology (CUT) Cyprus, CIHEAM Bari, the Agricultural University of Tirana, the University 'Aleksandër Moisiu' of Durrës, the University 'Ismail Qemali' of Vlorë, the University 'Fan S. Noli' of Korça and Sinagri srl (university spin-off).


Il progetto di rafforzamento degli Uffici di Trasferimento Tecnologico (TT4FOOD-TTO4FUTURE), il cui evento finale si terrà il prossimo il 27 giugno nell'Hotel Mondial a Tirana, dalle ore 10.00 alle 13.00, ha definito un innovativo modello di cooperazione internazionale pubblico-privato volto a potenziare i giovani e migliorare la competitività delle imprese.
L'Albania, in qualità di Paese partner, si sta impegnando per migliorare la qualità del suo sistema di istruzione superiore, al fine di rispondere in modo più efficace alle esigenze e alle richieste del mercato del lavoro. Nello specifico, le 4 università albanesi coinvolte nel progetto, insieme con il Ciheam Bari e Università degli studi di Bari, hanno co-progettato e implementato i servizi di trasferimento tecnologico relativi a: proprietà intellettuale; Cooperazione ricerca-impresa e creazione di start up e Spin off. Preliminarmente è stato formato lo staff delle università albanesi incaricato alla gestione dei TTO.
Infatti, sono stati formati oltre 60 membri del personale universitario degli Uffici di Trasferimento Tecnologico e testati i servizi attraverso il coinvolgimento di più di 100 studenti e oltre 25 aziende. Questi sforzi stanno contribuendo a promuovere la valorizzazione e la resilienza dei giovani talenti, attraverso un sistema universitario innovativo e qualificato in Albania.
Il valore strategico del progetto è dimostrato dalle numerose collaborazioni instaurate tra università, istituti di ricerca, aziende del settore agroalimentare e digitale e giovani aspiranti imprenditori. Questa ampia collaborazione ha portato alla creazione di una rete tra 7 università, il CIHEAM Bari, due distretti imprenditoriali digitali, con l'obiettivo di condividere le future attività di sviluppo per rafforzare ulteriormente la cooperazione internazionale.
L'incontro del 27 giugno 2023 a Tirana, vedrà la partecipazione di illustri ospiti, tra cui, per l’Albania, Sua Eccellenza Frida Krifca, ministro dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, nonché presidente del CIHEAM, Sua Eccellenza Evis Kushi, ministro dell'Educazione, dello Sport e della Gioventù, Ada Ramaj dell'Ufficio Nazionale Erasmus; Sua Eccellenza Fabrizio Bucci, ambasciatore d'Italia in Albania e Stefania Vizzaccaro, rappresentante dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo nei Balcani Occidentali.
Durante l'evento saranno presentati i risultati del progetto TTO4FOOD e saranno discusse le prospettive future. Maria De Angelis, Annamaria Demarinis Loiotile (UNIBA) e Damiano Petruzzella (CIHEAM Bari) saranno i relatori principali.
La conferenza sarà seguita da una tavola rotonda che riunirà i rettori delle Università di Albania, Cipro e Italia, insieme ai rappresentanti dei due distretti di imprese digitali. Al termine dell'evento, i partecipanti firmeranno un accordo di collaborazione. Tra loro vi saranno Stefano Bronzini, rettore dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Roland Zisi, Kseanela Sotirofski, Dhimitri Bello, Artan Hoxha, rettori delle Università albanesi, Fatbardh Sallaku, rappresentante dell'Università Tecnologica di Cipro, Andrea Maliqari, Politecnico di Tirana, Salvatore Latronico, Distretto Produttivo IT e Angelo Corallo, Distretto di Alta Tecnologia (Dhitech).
La conferenza sarà moderata e conclusa da Teodoro Miano, Segretario Generale del CIHEAM.
I partner del progetto TTO4FOOD includono l'Università Aldo Moro di Bari, l'Università di Tecnologia (CUT) di Cipro, il CIHEAM di Bari, l'Università Agraria di Tirana, l'Università Aleksandër Moisiu di Durazzo, l'Università Ismail Qemali di Vlorë, l'Università Fan S. Noli di Korça e Sinagri srl (spin-off universitario).
Transboundary Plant Pests and Diseases (TPPDs) can infect tree crops and forest plants and pose a major threat to agriculture and the environment as they can induce severe damages, reduce food production and jeopardise food security. They can also negatively impact the natural environment, by affecting the ecosystems and threatening biodiversity.
TPPDs are among the major challenges especially for the NENA Region (Near East and North Africa), where international collaboration can be an essential driver to reduce risks, protect the environment, ensure appropriate and rapid responses, minimise economic and social impacts, such as yield and income loss and unemployment.
From 21 to 23 June 2023, these topics will be discussed at the ‘High-level meeting on the management strategy of transboundary plant pests and diseases in NENA region’, hosted by the Italian Institute of the International Centre for Advanced Mediterranean Agronomic Studies (CIHEAM Bari) and organised in collaboration with FAO and with the support of Puglia Region.
The meeting will be attended by scientists, experts, representatives from both organisations, Puglia Region, the leading scientific and academic institutions and Plant Health Services from the 12 countries of the NENA Region.
In addition to the CIHEAM's long-lasting partnership with FAO for institutional and capacity building activities concerning several transboundary pests, such as Xylella fastidiosa and the Red Palm Weevil, and the development of IT systems for satellite detection, field geolocalisation of infected plants, with innovative Apps like XylAppNENA, CIHEAM Bari also collaborates closely with Puglia Region on quarantine pest control programmes, plant pest management, detection and control, and plant health checks both in the laboratory and in the field, testing around 80, 000 olive trees annually.
Furthermore, CIHEAM Bari is developing, jointly with a number of Italian research centres, some highly innovative control systems for Xylella also building on well-established research in other fields, with specific funds such as those allocated by the Italian Ministry of Agriculture.
With the Italian Cooperation, CIHEAM Bari is involved in the reorganisation of the Plant Protection Services in some NENA countries and in the Balkans.

I parassiti e le malattie delle piante transfrontaliere (TPPDs, acronimo dell'inglese Transboundary Plant Pests and Diseases) sono organismi nocivi che possono infettare le piante agricole e forestali e rappresentano perciò una preoccupazione significativa in quanto possono causare danni alle colture, ridurre la produzione alimentare e compromettere la sicurezza alimentare. Possono anche avere impatti negativi sull'ambiente naturale, alterando gli ecosistemi e minacciando la biodiversità.
Le TPPDs rappresentano una minaccia ed impongono una sfida particolare soprattutto nell’area del Vicino Oriente e del Nord Africa (NENA Region), ove la collaborazione internazionale può fungere da fattore essenziale per proteggere l’ambiente, per garantire risposte adeguate e tempestive e soprattutto per ridurre i rischi derivanti dai fattori economici e sociali, quali la perdita di produzione e di reddito agricolo e la disoccupazione.
Di tali problematiche si discute, dal 21 al 23 giugno 2023, nella sede italiana del Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei (CIHEAM Bari) al convegno «High-level meeting on the management strategy of transboundary plant pests and diseases in NENA region», organizzato in collaborazione con la FAO e l’importante contributo della Regione Puglia, al quale interverranno studiosi, esperti, rappresentanti delle due istituzioni, della Regione Puglia, delle istituzioni scientifiche ed accademiche più importanti della nostra regione e i rappresentanti dei servizi fitosanitari di dodici Paesi dell’area NENA.
Oltre alla partnership consolidata del CIHEAM con la FAO per attività istituzionali e di “capacity building” su diverse malattie transfrontaliere, come Xylella fastidiosa e Punteruolo rosso della palma, e sullo sviluppo di sistemi informatici per la rilevazione satellitare, geolocalizzazione in campo di piante infette, con "App" innovative come XylAppNENA, il CIHEAM Bari vanta una stretta collaborazione anche con la Regione Puglia per i programmi di controllo delle malattie da quarantena, per la gestione, la diagnostica e il controllo dei fitopatogeni e per i controlli sanitari sia in laboratorio che in campo, testando annualmente circa 80.000 piante di olivo.
Inoltre, il CIHEAM Bari sta sviluppando, in collaborazione con alcuni centri di ricerca italiani, sistemi di controllo molto innovativi su Xylella utilizzando anche ricerche già consolidate in altri settori con specifiche fonti di finanziamento, come quelle derivanti dal Ministero dell’Agricoltura italiano.
Con la Cooperazione italiana, inoltre, il CIHEAM Bari è impegnato anche nella riorganizzazione dei servizi fitosanitari di alcuni Paesi dell’area NENA e dei Balcani.