8 aprile, ore 9, all’AQP avvio del Corso di Formazione per 9 giovani laureati

Il prossimo 8 aprile, nella sede dell’Acquedotto Pugliese di Bari, prenderà il via un corso di formazione mirato a potenziare le competenze tecniche di giovani laureati provenienti da alcuni Paesi del Mediterraneo e dal Giappone.

L'obiettivo principale del percorso formativo è contribuire alla promozione di una gestione sostenibile delle risorse idriche, con particolare attenzione al miglioramento delle pratiche di approvvigionamento, trattamento e riutilizzo delle acque reflue in agricoltura.

Il programma di formazione è stato sviluppato dalla sede italiana del Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei (CIHEAM Bari), in collaborazione con l'Acquedotto Pugliese e il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica (DICATECh) del Politecnico di Bari.

Il corso breve rientra nelle attività della International Water School, un'iniziativa dedicata allo scambio di conoscenze e competenze nel campo dell'utilizzo delle risorse idriche, che spazia dall'approvvigionamento di acqua potabile fino al suo impiego come catalizzatore dello sviluppo territoriale.

Il gruppo di giovani laureati, composto da sei ragazze e tre ragazzi, parteciperà attivamente alle lezioni che si svolgeranno, dall’8 al 12 aprile, sia nel Campus Cosimo Lacirignola del CIHEAM Bari, sia nelle sedi dell’AQP. È anche prevista una visita tecnica in uno degli impianti di depurazione e trattamento dei reflui.

Il focus principale dello studio riguarderà il trasferimento delle migliori pratiche di economia circolare, con particolare attenzione al riuso delle acque reflue depurate nell'ambito agricolo. In questo contesto, l'esperienza dell'Acquedotto Pugliese nella gestione delle acque depurate e il contributo del CIHEAM Bari sul passaggio dal trattamento delle acque al loro utilizzo in agricoltura saranno centrali nel percorso formativo.

Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la promozione di pratiche agricole eco-friendly e la gestione sostenibile delle risorse idriche. Contribuendo a un futuro più resiliente e responsabile, il corso si propone di avere un impatto positivo duraturo su ambiente e comunità.

Programma

CoRoSect, a Horizon 2020 project led by Maastricht University that started in January 2021, has successfully concluded in March 2024. The project's goal was to foster collaborative environments between humans and robots, while also streamlining labour-intensive tasks in insect farming production. The overarching goal was to significantly contribute to the optimization and automatization of small and medium-sized insect farms that breed and rear black soldier flies, mealworms and crickets. Thus, CoRoSect introduced an integrated cognitive ecosystem that replaces monotonous and challenging tasks of insect farming with automated processes.

Significant Achievements in Insect Farming Achieved

CoRoSect addressed practical challenges in insect rearing, including handling crates, monitoring environmental conditions, larvae separation, and quality management. Four large-scale pilots conducted in Norway, Italy, Bulgaria, and Spain played a pivotal role in refining the CoRoSect system, comprising diverse software and hardware components of various complexity levels. Thanks to the collective and individual effort of the consortium members, and insect farms willing to provide time, space, knowledge, and insects, the CoRoSect system was successfully fine-tuned.

Key Highlights of CoRoSect's Impact:

Benefits for Humanity and Environment

CoRoSect's innovation lies in transforming low-quality organic waste into protein-rich food suitable for humans and animals, aligning with circular economy principles. By fostering symbiosis between humans and robots, CoRoSect not only revolutionizes insect rearing but also streamlines production processes, enhancing sustainability and income generation.

CIHEAM Bari is proud to announce the 2024-2025 application campaign for the First Edition of the Second-Level University Master in 'Sustainable Water & Land Managament in Agricultural Ecosystems',  jointly organized with the Polytechnic University of Bari.

The Master’s programme aims at preparing the new generation towards professional and academic careers and enabling their effective contribution to the sustainable management of water and land resources and to the socio-economic development thereof, in view of important challenges that include water scarcity, land degradation, demographic pressures and climate change.

Apply now to join the CIHEAM Bari community and build a successful professional and life experience on our Campus!

Deadline for application: 31 May 2024

La Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi e il CIHEAM Bari (www.iamb.it), in partenariato con l’Osservatorio Dieta Mediterranea (https://www.osservatoriodietamediterranea.com/) e l’Osservatorio Banche Imprese (https://www.bancheimprese.it/), organizzano la seconda edizione del master di I livello in “Sostenibilità dei sistemi alimentari e della Dieta mediterranea”.

Il pacchetto formativo fornirà competenze teoriche e operative necessarie per comprendere la produzione agricola biologica alla luce dei sistemi innovativi di produzione, delle tecniche agricole biologiche, dei disciplinari della produzione biologica, della sostenibilità ambientale, sociale e produttiva delle coltivazioni biologiche. Inoltre, saranno trattati i temi dell’economica circolare applicati alla produzione agricola sostenibile.

Il master si svolgerà in modalità telematica asincrona. L’inizio è previsto dal prossimo 30 marzo, il termine il 20 luglio 2024. Direttore scientifico è stato designato il prof. Stefano Dumontet e direttore didattico il prof. Vincenzo Pasquale (Università Parthenope).

Per ogni altra informazione, consulta il sito FNOB - Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi 

FEED - The Knowledge Community launches a new call: ‘Tell us about legumes’. The call collects practices demonstrating how at least one step of the supply chain (cultivation, processing, cooking, storage) preserves or improves the nutritional value of legumes and makes them more palatable, how it has contributed to maintaining or improving soil productivity and quality, as well as biodiversity, implementing innovations that make the process more sustainable and promoting a change in consumers' diets and in the lives of local communities.

The call is open to Operators, whether they are natural persons or legal representatives of legal entities, or wish to discuss good practice, such as farmers, agricultural cooperatives, researchers, professionals, non-profit organisations.

The successful candidate will receive an invitation to an upcoming international event where he or she will have the opportunity to present on stage the results of his/her work and discuss prospects and needs before an audience of international importance.

To apply for the call, simply log in and register on www.feedcommunity.net from
8 March 2024 until 30 May 2024

Legumes are a fundamental component of the Mediterranean Diet and regional agro-ecological systems. They have high nutritional, nutraceutical properties and a sustainable environmental impact, as demonstrated by activities realized by MEDIET project an initiative funded by the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, involving 17 countries from the three main Mediterranean regions, Maghreb, Mashreq and the Balkans.

For further information and for all details to apply, click on the following links.

CIHEAM Bari, 8 marzo, dalle ore 9.00 alle 20.00

I legumi, componente fondamentale della Dieta Mediterranea e dei sistemi agro-ecologici regionali, stanno guadagnando sempre più rilevanza nell'ambito della sostenibilità alimentare e ambientale. La loro reintroduzione nei sistemi agricoli mediterranei non solo migliora la sostenibilità, ma può offrire un contributo significativo alla mitigazione delle attuali crisi globali legate alla salute e all'ambiente.

Proprietà nutrizionali e impatto ambientale dei legumi nei Paesi del Mediterraneo saranno i temi al centro del seminario internazionale, che si terrà il prossimo 8 marzo al CIHEAM Bari

Con l’obiettivo di promuovere raccomandazioni ed evidenze per la sicurezza alimentare e la transizione verso un sistema alimentare sostenibile, il CIHEAM Bari ha avviato MEDIET, iniziativa finanziata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che ha coinvolto 17 Paesi delle tre principali regioni mediterranee, Maghreb, Mashrek e Balcani. Il progetto MEDIET si concentra su 145 campioni di legumi e sui dati correlati raccolti in 15 Paesi del Mediterraneo, esaminando la fattibilità dei legumi nella loro triplice dimensione complementare: nutrizionale, ecologica e agronomica.

Il seminario del prossimo 8 marzo, organizzato dal CIHEAM Bari in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e la FAO, riunirà i principali partner di MEDIET, insieme a rappresentanti di organizzazioni regionali e internazionali che operano nel settore dei “legumi”. Durante l'evento, saranno condivisi i risultati del progetto con la comunità scientifica, approfondendo le conoscenze sui benefici nutrizionali dei legumi e confrontando i valori nutrizionali delle varietà prese in esame.

Il programma prevede sessioni dedicate alla valutazione dell'impatto ambientale delle pratiche agricole, all'analisi delle proprietà nutrizionali, nonché discussioni sulla promozione di ricerca e innovazione e valorizzazione delle catene del valore dei legumi nella Regione mediterranea.

Il seminario si concluderà con una sessione dedicata alla piattaforma FEED, nel corso della quale saranno presentate le esperienze del progetto MEDIET e sarà lanciato un nuovo bando sulle buone pratiche nei legumi.

I lavori saranno aperti da Maurizio Raeli, direttore del CIHEAM Bari, Marco Giungi, capo unità per le strategie e i processi globali multilaterali della cooperazione italiana allo sviluppo (MAECI), Teodoro Miano, segretario generale del CIHEAM, Angelo Riccaboni, presidente della Fondazione PRIMA. Le sessioni vedranno la partecipazione di rappresentanti di FAO, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale /DGCS, ICARDA, Alliance of Bioversity International-CIAT, Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante – CNR, International Legume Society, Università Aldo Moro di Bari, Università Americana di Beirut, Union for the Mediterranean, Slow Food, Higher School of Food Industries di Tunisi, Ministero dell’Agricoltura albanese, CIHEAM Bari, Campagna Amica di COLDIRETTI, consorzio per la tutela e la valorizzazione della lenticchia di Altamura IGP, Andriani SPA.

The application campaign for CIHEAM Bari Master’s Programmes AY 2024-2025 is open for the following:

Full and partial scholarships will be granted.

Conditions for admission and info about programmes in the Education Section.

Lo scorso 13 febbraio, nella Conference Room dell'Innovation Hub del CIHEAM Bari, ha avuto inizio la fase di co-progettazione di "Rigenerazione sostenibile dell'agricoltura nei territori affetti da Xylella fastidiosa", il programma che ha l’ambizione di riprogettare i sistemi produttivi agricoli del territorio jonico-salentino per inserirli in una visione complessiva di sostegno, durevole e compatibile, alle comunità rurali più vulnerabili afflitte dalla crisi fitosanitaria.

All’evento hanno preso parte, oltre ai rappresentanti del CIHEAM Bari e dell’incubatore dell’Università di Bologna Almacube, anche le 5 imprese pugliesi aderenti al programma (Agromed Srl, Consorzio Global Fresh Fruit, Soc. Agr. Taurino Donato & Taurino Rosaria, Cantine San Marzano, Le Ferre Srl) e le 5 startup di livello nazionale e internazionale scelte dalle medesime imprese.

I candidati selezionati (Innovation Partner) hanno avuto l'opportunità di rispondere alle Innovation Challenge proposte dalle aziende appartenenti alla Open innovation community di Rigenerazione Salento, contribuendo a risolvere problemi critici e promuovendo, allo stesso tempo, la sostenibilità nel settore agricolo.

L’evento si è incentrato su un modello sperimentale di collaborazione tra Innovation Partner (Startup. Spin-off, centri di ricerca) e aziende: il Venture Clienting. Sostituendo il tradizionale Venture Capital, questa modalità offre un'opportunità unica di acquisire innovazione in modo rapido ed economico, riducendo al contempo i rischi: l'azienda diventa cliente della startup, sperimentando e validando sul campo la soluzione proposta.

I cinque innovation partner più promettenti avranno ora la possibilità di realizzare una Proof Of Concept con le aziende selezionate e, successivamente, di stabilire un contratto di collaborazione per l’implementazione delle proprie soluzioni innovative.

Per maggiori informazioni, visita il sito del progetto.

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