12 June 2024 | University of Agriculture, Tirana (Albania), 11.00 A.M.
The University of Agriculture in Tirana (Albania) will host the inaugural event for the 1st Level International Master in Open Innovation and Youth Entrepreneurship in the Mediterranean Green Sector on 12 June 2024 at 11 am. This new academic programme is a significant investment in the skills of young people, to steer the process of building innovation ecosystems and support a greener and more competitive transition of local economic systems in Albania.
It is a first step to train future innovation managers who will be the champions of new approaches and methodologies in building innovation ecosystems through the involvement of public institutions and business support organisations.
The initiative is promoted by an international partnership between the University of Agriculture of Tirana, LUM University "Giuseppe Degennaro" of Bari, CIHEAM and CIHEAM Bari, the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, with the support of Intesa Sanpaolo Bank Albania under the auspices of the Apulia Region, the Albanian Ministry of Education, Sports and Youth, the Ministry of Agriculture and Rural Development.
The Master's objective is to educate a new generation of innovation managers, facilitate the establishment of start-ups, and encourage private companies to participate in the green transition process towards innovative business models. Additionally, the initiative aims to involve students from the Balkan countries, thereby strengthening the geopolitical and social value of the initiative. The programme also seeks to provide attractive employment opportunities to young people from Albania and the Balkans serving their territories and local economies. Furthermore, it offers a double degree that is valid for Albania and Italy/EU, thanks to the collaboration between the University of Agriculture in Tirana and LUM University in Italy.
The inaugural event, entitled "The Future is young. Changing mindsets to deal with change!” will be opened by Damiano Petruzzella, CIHEAM Bari. Welcome addresses will be delivered by Fatbardh Sallaku, Rector of the Agricultural University of Tirana, Antonello Garzoni, Rector of LUM, Maurizio Raeli, Director of CIHEAM Bari, Alessandro D'Oria, Director of Intesa Sanpaolo Bank Albania, and Teodoro Miano, Secretary General of CIHEAM.
Institutional speeches will follow: Ogerta Manastirliu, Minister of Education, Sports and Youth; Anila Denaj, Minister of Agriculture and Rural Development; Arjan Ymeri, Director of Startup Albania; Silvia Visciano, Puglia Region.
Frida Krifca, President of CIHEAM, will draw the conclusions. The meeting will be chaired by Erinda Lika, Vice-Chancellor of the University of Agriculture in Tirana.
A cooperation agreement for the implementation of the 1st Level International Master in Open Innovation and Youth Entrepreneurship in the Mediterranean Green Sector will be signed in the margins of the meeting between the University of Agriculture of Tirana, LUM University, CIHEAM Bari and CIHEAM General Secretariat.
The Master's programme and the training of innovation managers are the starting point for the development of an innovation ecosystem in Albania aimed at the green transition. This model aims at strengthening and qualifying incubators, promoting activities to empower local start-ups and collaborating with businesses, in synergy with the Startup Albania Agency, with which CIHEAM Bari has formalised a cooperation agreement.
12 giugno 2024 | Università Agraria di Tirana (Albania), ore 11.00
L'Università Agraria di Tirana (Albania) ospiterà, il prossimo 12 giugno 2024 alle ore 11.00, l'evento di lancio del Master internazionale di 1° livello in Open Innovation e Imprenditorialità Giovanile nel Settore Green del Mediterraneo. Questo nuovo programma accademico rappresenta un investimento cruciale nelle competenze dei giovani per guidare il processo di costruzione di ecosistemi di innovazione e sostenere una transizione più verde e competitiva dei sistemi economici locali in Albania. È un primo passo per formare i futuri manager dell'innovazione, che diventeranno i principali promotori di nuovi approcci concettuali e metodologie nella costruzione di ecosistemi innovativi, attraverso il coinvolgimento di istituzioni pubbliche e organizzazioni di supporto alle imprese.
L'iniziativa è promossa da un partenariato internazionale tra Università Agraria di Tirana, LUM “Giuseppe Degennaro” di Bari, CIHEAM e la sua sede italiana, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con il supporto di Intesa Sanpaolo Bank Albania e con il patrocinio della Regione Puglia e dei ministeri albanesi dell'Istruzione, dello Sport e della Gioventù, dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale.
Il Master si propone di formare una nuova generazione di manager dell'innovazione, creare startup e stimolare le aziende private a partecipare al processo di transizione verde verso modelli di business innovativi, coinvolgere studenti dai Paesi balcanici, rafforzando la valenza geopolitica e sociale dell'iniziativa, creare opportunità di lavoro per i giovani albanesi e dei Balcani a servizio del territorio e dell’economia locale. Inoltre, il double degree è valido per Albania, Italia e Paesi europei, grazie alla collaborazione tra l’Università Agraria di Tirana e la LUM.
L’incontro di lancio, dal titolo Il futuro è dei giovani. Cambiare mentalità per affrontare il cambiamento, sarà aperto da Damiano Petruzzella, CIHEAM Bari. I saluti di benvenuto saranno a cura di Fatbardh Sallaku, rettore dell’Università di Agraria di Tirana, Antonello Garzoni, rettore della LUM, Maurizio Raeli, direttore del CIHEAM Bari, Alessandro D’Oria, direttore di Intesa Sanpaolo Bank Albania, e Teodoro Miano, segretario generale del CIHEAM.
Seguiranno interventi istituzionali di Ogerta Manastirliu, ministro dell'Istruzione, dello Sport e della Gioventù, Anila Denaj, ministro dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, Arjan Ymeri, direttore dell’Agenzia Startup Albania, Silvia Visciano, Regione Puglia.
Le conclusioni saranno affidate a Frida Krifca, presidente del CIHEAM. L’incontro sarà moderato da Erinda Lika, vicerettore dell’Università di Agraria di Tirana.
A latere dell’incontro, Università Agraria di Tirana, LUM, CIHEAM Bari e CIHEAM SG firmeranno un accordo di cooperazione per l’attuazione del Master internazionale di 1° livello in Open Innovation e Imprenditorialità Giovanile nel Settore Green del Mediterraneo.
Il Master e la formazione di manager dell'innovazione rappresentano il punto di partenza per lo sviluppo di un ecosistema dell'innovazione in Albania, indirizzato alla transizione verde. Questo modello aspira a potenziare e qualificare gli incubatori di imprese, promuovere attività di rafforzamento delle startup locali e la collaborazione con le imprese, in sinergia con l'Agenzia Startup Albania, con la quale il CIHEAM Bari ha formalizzato un accordo di cooperazione.
The book, 'Sustainable Food Systems. Change of Route in the Mediterranean', explores food system sustainability through a transdisciplinary approach, highlighting the intricate challenges which face food systems - from production to consumption - emphasising the vital role of the Mediterranean diet across different sectors, and recognising ecosystem-dependent relationships and interdependencies.
Inspired by the discussions held at the Third World Conference on the Revitalisation of the Mediterranean Diet, organised by CIHEAM Bari, Italy in 2022, the book is an ideal continuation of a cultural journey towards a change in the vision of Mediterranean food systems, moving from agri-food production to sustainable consumption and placing the Mediterranean diet and the consumer at the heart of this new course.
Building on these assumptions, CIHEAM has committed to developing its own vision and a relevant action plan on food system sustainability by implementing joint cooperative projects.
Il libro “Sistemi alimentari sostenibili. Cambio di rotta nel Mediterraneo” affronta il grande tema della sostenibilità dei sistemi alimentari con un approccio transdisciplinare che consente di affrontare le complessità dell'intero sistema alimentare, dalla produzione al consumo, e di rimarcare il ruolo vitale che la Dieta Mediterranea riveste nei diversi settori, riconoscendo le relazioni e le interdipendenze tra gli ecosistemi.
Influenzato dalle discussioni della Terza Conferenza Mondiale sulla Rivitalizzazione della Dieta Mediterranea, organizzata dal CIHEAM di Bari nel 2022, il libro nasce come prosecuzione ideale di una navigazione culturale che esprime la necessità di un cambiamento nella visione dei sistemi alimentari del Mediterraneo, con il passaggio dalla produzione agroalimentare al consumo sostenibile e con la Dieta Mediterranea e i consumatori al centro di tale cambio di rotta.
Proprio su tali presupposti, il CIHEAM è impegnato nella costruzione di una sua visione sulla sostenibilità dei sistemi alimentari nel Mediterraneo e di un relativo piano d’azione attraverso l’implementazione di progetti cooperativi congiunti.
Le livre "Sustainable Food Systems: Change of Route in the Mediterranean" propose des réflexions sur la durabilité des systèmes alimentaires dans une perspective transdisciplinaire, en insistant sur les défis complexes auxquels ils se trouvent confrontés (de la production à la consommation), en mettant en évidence le rôle primordial du régime méditerranéen dans les différents secteurs, et en reconnaissant les relations et les interdépendances écosystémiques.
Inspiré par les discussions tenues lors de la Troisième conférence mondiale sur la revitalisation de la diète méditerranéenne, organisée par le CIHEAM Bari, en Italie, en 2022, cet ouvrage s'inscrit dans la continuité d'un parcours culturel vers un changement de vision des systèmes alimentaires méditerranéens, qui vise à encourager la transition d'une production agroalimentaire à une consommation durable et à placer la diète méditerranéenne et le consommateur au cœur de cette nouvelle dynamique. Partant de ces constats, le CIHEAM s'est engagé à développer sa propre vision sur la durabilité des systèmes alimentaires et un plan d'action pertinent en mettant en œuvre des projets conjoints de coopération
Il prossimo 27 giugno, alle ore 18.00, il Campus Cosimo Lacirignola del CIHEAM Bari farà da cornice agli eventi dedicati all’importanza degli oceani per il nostro Pianeta e al premio ArpAmare.
Organizzata dall'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione dell'Ambiente (Arpa Puglia) in collaborazione con il CIHEAM Bari, l'iniziativa fa parte delle celebrazioni, per il 2024, della “Giornata Mondiale degli Oceani. Risvegliare nuove profondità (di comprensione, compassione, collaborazione e impegno) per la salvaguardia degli Oceani e dei Mari”.
La manifestazione avrà inizio con i saluti istituzionali di Maurizio Raeli, direttore del CIHEAM Bari, Vito Bruno, direttore generale di Arpa Puglia, Vincenzo Leone, contrammiraglio capo della Direzione Marittima di Bari, Serena Triggiani, assessore all’Ambiente della Regione Puglia.
Questi interventi apriranno la strada a un ricco programma di discussioni e presentazioni da parte di esperti del settore, che condivideranno le loro esperienze e conoscenze, offrendo spunti di riflessione su come ciascuno possa contribuire alla salvaguardia degli oceani.
«Nonostante sia vitale per l’umanità e per ogni organismo terrestre, la vita dell’oceano è in grave pericolo», afferma Maurizio Raeli, direttore del CIHEAM Bari, che aggiunge: «Dare informazioni sull’impatto delle azioni umane sugli oceani, anche attraverso manifestazioni come quella celebrata al CIHEAM Bari, è fondamentale! Tutti siamo invitati a contribuire, scienziati, istituzioni, società civile, decisori politici e attivisti, ciascuno con le proprie competenze, risorse ed energie. Solo attraverso sinergie e collaborazioni possiamo trovare soluzioni efficaci e sostenibili per ripristinare la vitalità dell’oceano».
Tra i relatori presenti all’incontro ci saranno Francesco Sena, esperto di apnea e avventure marine, Francesca Santoro, senior program officer per l'Ocean Literacy dell’Unesco, Carmelo Fanizza, presidente della Jonian Dolphin Conservation, e Maurizio Giani di Herambiente, nonché ideatore del progetto Scart che utilizza i rifiuti per realizzare esclusive installazioni.
A moderare il meeting saranno Enrica Simonetti e Antonio Stornaiolo, che guideranno il pubblico attraverso un percorso mirato a incrementare la consapevolezza e la conoscenza delle tematiche marine.
Uno dei momenti clou della giornata sarà la premiazione della quarta edizione del concorso ArpAmare per le arti visive, previsto per le 19.00. Il concorso, rivolto agli artisti iscritti o diplomati alle Accademie di Belle Arti della Puglia, riconoscerà i migliori lavori con premi in denaro: 1500 euro per il primo classificato, 1000 euro per il secondo e 500 euro per il terzo, oltre a due menzioni speciali da 250 euro ciascuna.
«Il mare è il più grande e importante ecosistema del mondo, fondamentale per la vita del nostro Pianeta – ha sottolineato Vito Bruno, direttore generale di Arpa Puglia -. La sua 'malattia' mette in pericolo non solo la biodiversità, ma anche l'economia del turismo e la sicurezza alimentare per milioni di persone. Ora è il momento di intervenire: l’operazione di prevenzione e protezione deve coinvolgere tutti, a partire dai cittadini. Con il concorso 'ArpAmare', la cui premiazione si terrà nel corso delle celebrazioni della Giornata Mondiale degli Oceani, vogliamo sensibilizzare la comunità attraverso il connubio tra ambiente, arte e giovani. Premiare i giovani artisti delle Accademie di Belle Arti pugliesi rappresenta un potente volano per promuovere la consapevolezza ambientale e la responsabilità collettiva».
La serata si concluderà con Senza Confini, uno spettacolo di parole e musica scritto da Onofrio Pagone, interpretato da Augusto Masiello, sulle musiche di Mirko Signorile.
Questo evento rappresenta non solo un’occasione di celebrazione, ma anche un richiamo all'azione per la protezione e la conservazione degli ecosistemi marini, fondamentali per la salute del nostro Pianeta.
Nell’ambito della Settimana dell’Italia, l’Ambasciata d’Italia a Tirana, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – Sede di Tirana, insieme al CIHEAM Bari, alla presenza del ministro dell’Agricoltura e Sviluppo Rurale, Anila Denaj e dell’ambasciatore d’Italia a Tirana, Fabrizio Bucci, mobilitano il Sistema Italia a sostegno delle comunità rurali e costiere, per un accesso equo ed inclusivo alle risorse, con particolare attenzione alle donne e ai giovani.
Coltiviamo il futuro è il tema del meeting che si terrà il prossimo 7 giugno alle ore 10 nella Sala Antigonea 1 dell’Hotel Rogner di Tirana. Tra i partecipanti ci saranno i protagonisti della cooperazione Italia-Albania nel settore dell'agricoltura. Verranno discussi temi come il benessere, l'agroecologia e l'innovazione, che saranno al centro di una visione di sviluppo inclusivo e sostenibile.
L’evento ha l'obiettivo di esplorare e promuovere le iniziative del Governo italiano e della cooperazione allo sviluppo in Albania nei settori dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della sicurezza alimentare, evidenziando come queste stiano contribuendo a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030. Questi risultati saranno presentati dagli attori chiave delle storie di successo italo-albanesi attraverso installazioni audiovisive, degustazioni e approfondimenti.
Nello specifico, Coltiviamo il futuro si propone di evidenziare il ruolo della Cooperazione Italiana e del Sistema Italia a favore dello sviluppo e del rafforzamento dei sistemi agricoli, agroalimentari e di controllo fitosanitario dell’Albania.
Inoltre, a latere dell’evento, vi sarà la cerimonia di chiusura del progetto SAFIAL - Rafforzamento istituzionale del Ministero dell'Agricoltura albanese (MARD) per la gestione della sicurezza alimentare, una buona pratica di cooperazione tra AICS Tirana, MARD e CIHEAM Bari, per il sostegno all’Albania nel suo percorso verso l’UE.
La collaborazione tra tutti gli attori del Sistema Italia ed i partner albanesi è fondamentale per migliorare l’impatto e l’efficacia a lungo termine delle iniziative. Lo sviluppo di sistemi agroalimentari sostenibili sostiene la resilienza delle comunità rurali e costiere, favorendo l’accesso equo e inclusivo alle risorse e ai servizi, specialmente per donne e giovani.
In questo contesto, il modello albanese risulta rilevante per la Regione dei Balcani occidentali, in cui si possono analizzare sfide e opportunità legate all'implementazione degli SDG relativi all’agricoltura e trasversali, attraverso il ruolo determinante del Sistema Italia nel sostenere il percorso di sviluppo del Paese verso l’obiettivo ambizioso, ma fondamentale, dell’integrazione europea.
Il CIHEAM Bari, nell’ambito del Programma di filiera “Trentingrana: Il sapore della qualità e della sostenibilità”, utilmente collocato in graduatoria a valere sulle risorse del V° Avviso MASAF n. 0182458 del 22/04/2022, ha dato avvio al progetto di ricerca “Trentingrana: il sapore della qualità e della sostenibilità”.
Le attività di ricerca a supporto del Contratto di Filiera “Trentingrana: il sapore della qualità e della sostenibilità” sono finalizzate al raggiungimento dei seguenti obiettivi ambientali, previsti dal reg. (UE) 2020/852:
a) “Contributo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici”:
Ottimizzare la resa di produzione a parità di qualità e diminuzione dell’inquinamento a parità di produzione e mitigazione dell’emissione di metano. L’intercettazione dei sottoprodotti della filiera e i processi a cui essi saranno sottoposti, avranno effetti positivi in termini di riduzione di emissioni di GHG (CH4) e di inquinamento grazie all’introduzione di nuove modalità di gestione delle fertilizzazioni, che prevedano una rimodulazione delle dosi e dei tempi in funzione della coltura e dello stadio di sviluppo vegetativo.
b) “Contributo sostanziale all’adattamento ai cambiamenti climatici”:
L’attività progettuale si esprime attraverso l’ottimizzazione della selezione genetica, secondo un duplice approccio: da un lato una selezione su base produttiva e genetica retrospettiva che individui soggetti in grado di mostrare maggiore resilienza ai cambiamenti climatici e dall’altro che siano capaci di trasmettere tali caratteristiche alla progenie. Il tutto con il fine di introdurre in filiera indici genetici di selezione relativi a tali caratteristiche. Inoltre, d’altro canto,la ricerca si focalizzerà sulla selezione di razze autoctone che meglio si adattino ai contesti climatici del territorio, valorizzando pertanto la genetica locale e le produzioni delle stesse.
c) “Contributo sostanziale all’uso sostenibile e alla protezione delle acque e delle risorse marine”:
L’uso dell’acqua in zootecnia è molto attenzionato, considerato l’impatto che si attribuisce a tali produzioni sull’ambiente. Il progetto contribuisce all’uso sostenibile delle acque attraverso una adeguata valutazione di razioni a diverso titolo azotato e composizione minerale per testarne i consumi di acqua. L’azione di ricerca si misurerà in consumi complessivi di acqua di bevanda negli allevamenti dotati di robot a mezzo di contalitri installati nelle stalle. Poiché lo stress termico determina un aumento dei consumi idrici al pari dell’adozione di razione più ricche di azoto, si intende misurare le temperature e l’umidità ambientali di stalla con appositi sensori utili a definire i valori di indice di stress termico. Le dotazioni sperimentali citate consentiranno di testare l’impatto di diete a diverso contenuto proteico sui consumi medi di acqua fornendo utili indicazioni per il potenziale risparmio di questa importante risorsa alimentare.
d) “Contributo sostanziale alla transizione verso un’economia circolare”:
La ricerca opererà per la valorizzazione degli scarti/sottoprodotti della filiera zootecnica, con una particolare attenzione alle acque reflue di allevamento, sviluppandone il loro potenziale come nuove biorisorse. Inoltre, materiali di scarto provenienti da altre filiere saranno valutati quali nuovi supplementi per l’alimentazione bovina in un’ottica di economia circolare.
e) “Contributo sostanziale alla prevenzione e alla riduzione dell’inquinamento”:
L’intercettazione dei sottoprodotti della filiera e i processi a cui saranno sottoposti avranno effetti positivi in termini di riduzione di emissioni di GHG (CH4), di riduzione di inquinamento grazie all’introduzione di nuove modalità di gestione delle fertilizzazioni, che prevedano una rimodulazione delle dosi e dei tempi in funzione della coltura e dello stadio di sviluppo vegetativo. Inoltre, saranno utilizzate ed affinate equazioni atte alla predizione delle emissioni di metano a partire dal profilo acidico del latte.
f) “Contributo sostanziale alla protezione e al ripristino della biodiversità e degli ecosistemi”:
La riduzione della biodiversità microbica nella produzione del Trentingrana all’interno del caseificio può avere un forte impatto sul processo produttivo e sulle caratteristiche organolettiche finali del prodotto. L’attività di studio e tutela dei ceppi batterici naturali caratterizzanti la biodiversità dei sieri Trentingrana permetterà la conservazione della biodiversità microbica dei siero-innesti, garantendo la qualità della produzione. La raccolta di dati sulla gestione dell’allevamento, della SAU e in particolare delle praterie, insieme a parametri di biodiversità tassonomica e funzionale dei suoli (servizi ecosistemici di supporto e regolazione) e della vegetazione, genereranno indicatori semplificati a livello aziendale. I risultati saranno trasposti su mappe georeferenziate (GIS), integrate con le variabili morfologiche (pendenza, altitudine), al fine di ottenere una mappatura aziendale che consideri anche indicatori di diversità e frammentazione del paesaggio (servizi ecosistemici di tipo culturale). Queste conoscenze verranno impiegate per proporre modelli per l’audit aziendale che integrino la valutazione degli impatti (LCA) con la fornitura di servizi ecosistemici.
Il progetto è stato avviato il 2 gennaio 2024 con la predisposizione della proposta definitiva. A seguito della approvazione da parte del MASAF, si provvederà alla pubblicazione della stessa su questo sito.
Il progetto si concluderà entro giugno 2026. I risultati saranno pubblicati su questo sito e saranno disponibili gratuitamente.
Grant agreement ID: Progetto utilmente collocato in graduatoria, in fase di istruttoria per quanto concerne la versione definitiva.
Responsabile scientifico: Prof. Pasquale De Palo
Responsabile operativo per il CIHEAM Bari: Dott. Vincenzo Verrastro
Durata del progetto: Dal 02 gennaio 2024 al 30 giugno 2026.
The application campaign for CIHEAM Bari Master’s Programmes AY 2024-2025 is now over for the following courses:
You can only apply for the Master in Open Innovation & Youth Entrepreneurship in the Mediterranean Agrifood Sector until 31 August 2024.
More info about programmes in the Education Section.