L’iniziativa “Italian Pavilion – For an innovative and sustainable culture of water”, finanziata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e realizzata dal CIHEAM Bari, in collaborazione con lo Studio Carlo Ratti Associati, muove dagli sforzi congiunti di Italia e Brasile in materia di sviluppo sostenibile, lotta al cambiamento climatico e gestione razionale dell’acqua, oltre che dall’interesse del Brasile nel promuovere l’architettura sostenibile in risposta alle sfide ambientali globali.
In particolare, l’iniziativa prevede la realizzazione e l’animazione di una piattaforma galleggiante (denominata “AquaPraça”), un’opera d’arte disegnata da Carlo Ratti Associati e Höweler + Yoon Architecture, che ospiterà, nell’ambito della COP30 di Belém, in Brasile, incontri tecnico-scientifici sulla gestione delle risorse naturali ed eventi culturali di sensibilizzazione sul tema dell’acqua come fattore di sviluppo sociale ed ambientale.
Con la presente Manifestazione di Interesse si invitano le eccellenze italiane del settore privato a sostenere il trasporto, l’esposizione e la fruizione a Belèm dell’opera “AquaPraça”.
Le imprese e i soggetti interessati dovranno compilare il MODULO ONLINE entro le ore 18.00 del giorno 30 giugno 2025. La valutazione delle candidature avverrà entro il 15 luglio 2025. Gli operatori selezionati saranno contattati e riceveranno tutte le informazioni necessarie per la partecipazione.
Il presente avviso, non vincolante per gli organizzatori, è finalizzato a verificare la disponibilità di soggetti privati a supportare le attività e le opere sopra menzionate, ha natura meramente esplorativa e non comporta alcun obbligo per gli organizzatori. In tal senso la partecipazione al presente avviso non determina in capo al manifestante alcun diritto o aspettativa di partecipazione alla COP30, né implica alcun impegno da parte del CIHEAM Bari a concludere successivi accordi contrattuali o procedere con affidamenti di alcun tipo. Gli organizzatori si riservano di individuare i candidati per la partecipazione all’opera “AquaPraça” in una fase successiva, dopo aver valutato le candidature, nel rispetto dei principi di imparzialità e di parità di trattamento. Resta salva la facoltà di interrompere in qualsiasi momento il procedimento avviato senza che i soggetti manifestanti interesse possano vantare alcuna pretesa.