Dopo l’inaugurazione a Venezia, AquaPraça, la piattaforma galleggiante ideata da Carlo Ratti Associati e Höweler + Yoon, presentata alla 19a Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, solcherà l’Adriatico passando al largo delle coste pugliesi. Realizzata su iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la Presidenza della COP30, con il supporto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, proseguirà poi il viaggio verso Belém, in Brasile, sede della prossima conferenza sul clima.
Concepita come “piazza culturale galleggiante”, capace di ospitare oltre 150 persone su 400 metri quadri, AquaPraça sfrutta il principio di Archimede per adattarsi dinamicamente al livello dell’acqua, trasformandosi in simbolo di resilienza di fronte all’innalzamento dei mari, stimato in 70 cm nei prossimi decenni.
AquaPraça è stata realizzata con la collaborazione del CIHEAM Bari, che ha accompagnato l’intero processo fino alla realizzazione della piattaforma, e il programma Connect4Climate del Gruppo Banca Mondiale, con il supporto di BF International –società del Gruppo BF S.p.A., Naming Partner del progetto per la COP30– oltre a Bloomberg Philanthropies, ENEL e Ferrovie dello Stato Italiane.
Il CIHEAM Bari, centro d’eccellenza per la formazione postuniversitaria, la ricerca scientifica applicata e la progettazione di interventi di cooperazione internazionale, da anni impegnata sui temi della gestione sostenibile delle risorse naturali, economia circolare blue e green, sviluppo costiero, conferma così il suo ruolo centrale nelle sfide globali legate al cambiamento climatico.
AquaPraça diverrà parte integrante del Padiglione Italia alla COP30 (Belém, 10–21 novembre 2025). Al termine della Conferenza, l’Italia donerà la struttura al governo brasiliano come eredità culturale e comunitaria permanente.