Per due giorni la città salentina di Tricase si è trasformata in un vero laboratorio di dialogo mediterraneo, ospitando la prima edizione di “Tricase Med – Mediterraneo: le rotte possibili”. L’iniziativa ha riunito esponenti religiosi, istituzioni, mondo accademico e realtà territoriali attorno a cinque parole chiave: accoglienza, conoscenza, cultura, economia, politica.
L’evento ha ottenuto un prestigioso riconoscimento istituzionale, con la medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il messaggio di plauso di Papa Leone XIV, trasmesso dal Segretario di Stato Pietro Parolin, che ha auspicato “un rinnovato impegno nel coniugare accoglienza e rispetto delle leggi, in vista di una convivenza fraterna e solidale”.
A Palazzo Gallone, nel corso delle due giornate, si sono alternati interventi di figure di primo piano come don Vincenzo Paglia, Enzo Amendola, Emanuele Fiano, il vescovo di Nazareth Rafiq Nahra, Gaetano Quagliariello e Paolo De Castro. Un contributo significativo è arrivato anche dai giovani della Caritas diocesana, che hanno presentato la nuova versione della Carta di Leuca sulla pace, frutto di un percorso condiviso tra ragazze e ragazzi di diversi Paesi e tradizioni religiose.
Il CIHEAM Bari ha coordinato il tavolo dedicato all’economia e quello dedicato alla politica, contribuendo a mettere a fuoco la necessità di un modello mediterraneo di sviluppo sostenibile, capace di integrare crescita, inclusione sociale e tutela delle risorse naturali. Il direttore del CIHEAM Bari, Biagio Di Terlizzi, ha altresì ricordato come la formazione rappresenti da oltre 60 anni il motore dello sviluppo dell’Istituto di Bari, con più di 14.000 professionisti formati che oggi operano nei rispettivi Paesi come ambasciatori dell’organizzazione nei settori della cooperazione e della crescita condivisa. Tra le proposte avanzate durante il confronto politico, il neoeletto presidente della Regione Puglia Antonio Decaro ha suggerito la creazione di un forum permanente del Mediterraneo con sede proprio in Puglia, segno della volontà del territorio di proporsi come piattaforma stabile di confronto e progettazione condivisa.
“Tricase vive un’occasione unica”, ha affermato invece il sindaco della città ospitante, Antonio De Donno, richiamando anche il ruolo del Piano Mattei, che porterà in città la formazione di funzionari africani: “Un’opportunità per proiettare il Salento dentro le strategie internazionali”.
In questo quadro, il contributo del CIHEAM Bari si inserisce pienamente nella sua missione: promuovere cooperazione, dialogo e sviluppo sostenibile nel Mediterraneo, con particolare attenzione ai giovani, ai territori rurali e alle sfide ambientali e sociali che interessano l’area.